Francoforte da vedere
Molti monumenti, piazze ed edifici raccontano la storia di questo centro dal destino vincente.
Centro economico-finanziario di rilevanza mondiale: qui ha sede la Banca Centrale Europea, la seconda Borsa azionaria d’Europa e una fiera importantissima. Francoforte sul Meno, in tedesco Frankfurt am Main, è una metropoli dai molti soprannomi.
In Germania è chiamata spesso Bankfurt, alludendo alle centinaia di banche
che vi hanno sede, o Mainhattan (Main è il nome tedesco deI fiume Meno che
l’attraversa) per la sua struttura urbanistica …all’americana.

Cenni storici
Con lo snodo aereo più importante d’Europa, una tra le più grandi stazioni ferroviarie e il raccordo stradale (der Frankfurter Kreuz) che collega i quattro punti cardinali d’Europa, la capitale dell’Euro è da secoli uno dei cuori pulsanti della Germania.
Le origini di Francoforte sono antichissime e risalgono ad un campo romano fortificato. È Carlo Magno, imperatore dei Franchi, a fare di questa città il balardo avanzato per la conquista dei territori occupati dai Sassoni. L’occupazione della sponda sud del Meno controllata da quest’ultimi, ancora oggi denominata Sachsenhausen (Case dei Sassoni), apre a Carlo Magno le porte per I’espansione deI suo impero. Così la collocazione geografica di Francoforte comincia ad acquisire un’enorme rilevanza. Tale posizione strategica si accentua nei secoli successivi, quando la città diventa importante sede commerciale: nelle sue piazze arrivano uomini d’affari da ogni parte d’Europa e questo fa in modo che Francoforte si veda riconosciuto lo status di città libera. Non c’è da stupirsi se, dopo la seconda guerra mondiale, Francoforte entra in ballottaggio con Bonn per diventare la capitale della Germania Federale.
Come tutti sappiamo è la seconda adavere avuto la meglio.

Romer è la vetrina di Francoforte e in questa piazza si trova la sede del Comune. Perchè proprio il nome Romer? Nel 1405 la città dl Francoforte compra queste plendide costruzioni, sedi nel medioevo delle corti imperiali tedesche e del Parlamento cittadino, da un ricco commerciante che ha rapporti frequenti con uomini d’affari italiani e, in particolare, romani. Quest’amore per Roma lascia un segno incancellabile nella città di Francoforte. „Der Romerberg“, la collina che si trova di fronte al palazzo municipale, è il vero salotto buono della città: qui si trova una schiera di splendide abitazioni In stile medievale distrutte durante la seconda guerra mondiale e ricostruite negli anni 80. A sinistra di queste abitazioni si vede la statua di Minerva, protettrice degli artigiani e, come si evince dall’elmetto posto sopra la sua testa, Dea della guerra. Nella Romerplatzt si svolgono feste popolari e manifestazioni di varia natura le quali richiamano alla mente le celebrazioni con cui il popolo festeggiava nel vicino duomo l’incoronazione del re e le fiere, che qui avevano luogo. Molto caratteristico è il mercato di Natale, visitato ogni anno da moltissime persone.
L’Alte Oper ,
Dedicato alla bellezza e all’onesta, l’Alte Oper è la sede dove si svolgono le manifestazioni artistiche e culturali più importantI della città. Qui, per esempio, nel giugno del 1998 i Capi di Stato e Primi Ministri dell’allora 11 Paesi aderentI all’Euro hanno inaugurarono la Banca Centrale Europea, Costruito tra il 1873 e il 1880 dal Professar Rlchard Lucae in stile rinascimentale italiano, quest’incantevole edificio fu possibile grazie al contributo della popolazione. Furono, infatti, settantasei influenti cittadini a raccogliere in pochi mesi gli 800.000 marchi necessari alla sua edificazione. Raso al suolo durante la seconda guerra mondiale, l’Alte Oper fu ricostruito grazie al contributo dei cittàdinì e nel 1981 la sua riapertura ha rappresentato un evento per tutta la città.
Paulskirche (Chiesa di San Paolo)
Simbolo non solo di Francoforte, ma anche di tutta la Germania, è la chiesa di San Paolo (die Paulkirche}. Antica sede di una chiesa, die Paulskirche ospitò nel 1848 il primo parlamento tedesco, segnando la nascita dell’identità politica della Germania Federale. Qui vennero approvati i 59 articoli che, dopo la seconda guerra mondiale, costitutrono la base della costituzione tedesca. Per questo oggi I’edificio è emblema di libertà e ogni anno ospita la consegna dei premi della pace attributi dalla eutsche Bibliothek.
La Casa di Goethe
Passando per il centro della città, ricco di negozi e zone pedonali, diventa obbligatoria una visita alla casa natale di lohann Wolfgang von Goethe. Qui il più famoso poeta tedesco passò gli anni della gioventù iniziò a comporre alcune delle sue opere più conosciute come il „Faust“ e „i dolori del giovane Werther“. Per l’arredamento della casa sono stati utilizzati mobili e suppellettili originali e chi la visita può farsi un’idea dell’atmosfera domestica di quei tempi. Distrutta durante la seconda guerra mondiale, fu fra i primi edifici ad essere ricostruito
I musei di Francoforte
Francoforte è una città ricca di musei. Collocati per la maggior parte sul cosiddetto „Museumufer“ (riva dei musei), ogni anno attirano visitatori provenienti da tutto il mondo. Particolarmente interessanti sono il museo del cinema, il museo dell’architettura (vero e propria meta per studenti ed esperti), il museo d’arte moderna, lo Schirm (sede di molte esposizioni artistiche nonche accademia musicale giovanile) e il museo storico in cui si conserva un plastico di Francoforte prIma della seconda guerra mondIale. Spostandosi verso l’università si può visitare anche il museo di scienze naturali
Francoforte nel futuro
II volto di Francoforte è legato al commercio e alla finanza internazionale. La Borsa azionaria „Die Frankfurter Wertpapierebörse“ rappresenta una delle più importanti piazze d’affari del mondo e ogni giorno il DAX, l’indice di Borsa, segna il polso dell’economia tedesca ed europea. La mole delle torri gemelle della Deutsche Bank ci guida verso la Fiera di Francoforte (die Frankfurter Messe). Prima in Germania e in Europa, è sede delle più importanti manifestazioni mondiali nei settori dell‘ Auto, tecnica, tessile e beni di consumo. Visitata annualmente da più di due milioni di persone (2,26 milioni nel 2011) e con un fatturato di 457 milioni di EURO, da lavoro a quasi 1800 persone. Molto note sono la Fiera del libro e dell’automobile. Dal 1991 ,inoltre, la sua immagine è legata ad uno degli edifici più alti d’Europa, „Der Messe Turm“. La nascita della piazza fieristica più antica del mondo è legata all’Italia. L‘ 11 luglio del 1240 l’imperatore Federico Il firmò ad Ascoli Piceno un documento con il quale Francoforte veniva riconosciuta come città fieristica dell’impero. Sotto la benedizione imperiale la Fiera di Francoforte divenne famosa in tutta Europa e qui si commerciavano vino, legno, lana, cera, sapone, cavalli e tanti altri beni provenienti da tutto il continente. Nei secoli seguenti die Frankfurter Messe ebbe molti alti e bassi, fino ad ar rivare agli effetti catastrofici della seconda guerra mondiale, quando Francoforte venne rasa al suolo dai bombardamenti alleati. La ricostruzione fu molto dura ma alla fine del millennio Francoforte ha riconquistato il suo antico primato. Commercio e comunicazioni, un binomio inseparabile. 71500 dipendenti occupati in 500 imprese o istituzioni, 56,4 milioni di passeggeri e 2,1 milioni di tonnellate di merci smistate nel 2011: le cifre le dell’aeroporto di Francoforte parlano chiaro. Primo in Germania, terzo in Europa per numero di passeggeri, dopo Londra e Parigi, e secondo, dopo Parigi, per il transito merci, „die Franfurter Flughafen“ è una seconda città. Potendo contare su collegamenti veloci con autostrade e ferrovie è diventato un crocevia essenziale per l’economia tedesca ed europea. Un’imporla tanza che cresce di giorno in giorno grazie alla capacità di adattarsi alle nuove esigenze di passeggeri e mercI.

