Situata su sette colli come Roma, Bamberg è costruita intorno ad una splendida cittä vecchia sulle sponde del fiume Regnitz. La cittä è famosa non per il suo patrimonio artistico e anche per l’eccellente birra che qui si produce. La sua lunga storia iniziò nel 902 d.C. quando la famiglia Babenberg decise di trasferirvi la propria residenza. La cittä di Bamberg crebbe e prospero‘ durante la guerra dei Trent’anni. Nel 1993 Bamberg diventò patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Bamberga da vedere

La Domplatz

La Domplatzt è una delle piazze più belle della Germania e ospita la splendida cattedrale con l’antico palazzo vescovile. Dopo una tappa alla Neue Residenz, si può scendere lungo il Regnitz, dove si trova il Concordia, “palazzo sull’acqua”. La cittä vecchia è raggiungibile percorrendo uno dei due ponti, l’Untere o l’Obere Brücke.

La Cattedrale
Il profilo di Bamberg è dominato dall‘ imponente cattedrale di San Pietro e San Giorgio, dove si fondono armoniosamente tardoromanico e il primo gotico francese. Iniziata nel 1004, fu consacrata nel 1012 e nel 1237, dopo esser stata ricostruita a causa di un incendio che la distrusse. Ha tre navate e due cori e a lato di ciascun abside si trovano due coppie di torri. I chiostri furono costruiti fra il 1399 e il 1457 e le monumentali sculture sui portali risalgono al XIII secolo.
Nel coro occidentale si trova l’unica tomba papale di tutta la Germania, quella di Clemente II, che fu vescovo della citta.

La piccola Venezia
“Klein Venedig” è un quartiere di case di pescatori, le cui facciate sono abbellite da vasi di gerani. I turisti vengono qui per gustare un buon bicchiere di Rauchbier, la caratteristica birra locale. Come è facilmente intuibile, il nome di questo quartiere richiama le atmosfere e il romanticismo tipico della città lagunare, con le abitazioni che affacciano sul fiume e, in alcuni casi, sono dotate di un piccolo approdo per le imbarcazioni.

Bamberger Reiter
Accanto alla colonna nordoccidentale del coro orientale si trova la celebre statua del “Cavaliere di Bamberg”, risalente al 1230 circa. Molti studiosi si sono interrogati sull’identità del misterioso cavaliere, senza però dare una risposta chiara al quesito.