Italia e Germania: società e cultura: Friedrick Overbeck, la colonia artistica tedesca in Italia

Pittore e incisore nato a Lubecca nel 1789 e morto a Roma nel 1869, Friedrich Overbeck appartiene a quella cerchia di artisti che nel primo ottocento formarono la cosiddetta “Colonia degli artisti tedeschi in Italia“. Allievo dell’Accademia di Vienna, dove nel 1809 fondò con altri il «Lukasbund», si trasferì a Roma con il suo gruppo di seguaci presso il Chiostro di S. Isidoro. Nacque così il gruppo dei Nazareni, che, ispirandosi  a Dürer e al giovane Raffaello, s’impegnò a restituire all’equilibrata arte neoclassica una tensione spirituale, volta a recuperare l’arte italiana del quattrocento. Il viaggio di Overbeck in Italia fu un tuffo artistico nel passato, all’età medievale, in un mondo aulico e ideale intriso di quella intensa religiosità che egli non riscontrava più  nella realtà tedesca, ormai proiettata verso la rivoluzione industriale. Questo tipo di religiosità, da lui cercata e trovata, lo entusiasmò a tal punto che egli, prima protestante, divenne in cattolico integralista, tanto da auspicare il ripristino dell’Inquisizione più repressiva con il ricorso al rogo.

Friedrick Overbeck e l`Italia

L´Italia fu sempre l’oggetto dei desideri per Overbeck e quest’oggetto spirituale si nota nei suoi lavori. L’Italia è spirito, ideale cioè Madonna, mentre la Germania è realtà e natura, così come viene raffigurata nei dipinti dai colori verde e marrone. Lo stile comunicativo fa apparire invadente la Germania nei confronti dell’ Italia. Nonostante l’ideale piedistallo in cui pone lì Italia, infatti, la Germania appare sempre in qualche modo in posizione  dominante. Tale idealizzazione dell’Italia si lega alla consapevolezza del ruolo della Missione tedesca. Mentre arte, bellezza e stile di vita sono legati indissolubilmente all’Italia, per contro potenza, forza e egemonia politica sono da ricondursi  alla natura della Germania

Quello che si evince dai dipinti è la composizione armonica e la simmetria. Nella parte sinistra l’Italia è raffigurata da una donna dai capelli scuri, alle cui spalle si scorge un tipico paesaggio italiano con una chiesa in stile romanico. Sulla destra la bionda Germania, con un tipico paesaggio cittadino tedesco, in cui domina una chiesa in stile gotico. Il tono dorato dei vestiti dell’ Italia richiama alla mente il sole del Sud, mentre i tessuti in pelle della Germania ricordano i rigori invernali del nord. Lo stile pittorico dolce e leggero richiama alla mente Leonardo da Vinci. L‘atteggiamento affettuoso delle due donne, inoltre, emana calma e calore, una sintesi tra nord e sud, dell’ arte medievale tedesca e del prerinascimento italiano, di Durer e Botticelli, un altro simbolo dall’ armoniosa religiosità ricercata dagli artisti. Un’attenzione particolare va riservata ai colori dei vestiti dell’Italia, verde-rosso e blu, e le movenze del capo, tipiche tonalità ed espressioni con cui veniva rappresentata la madonna nel medioevo

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